RACCOLTA E LAVORAZIONE DELLA STEVIA

La raccolta viene effettuata tramite sfalcio della parte aerea, con cura di lasciare delle gemme nella parte basale. Nelle aree di origine, considerando che la coltura presenta una vegetazione continua, lo sfalcio della parte aerea viene effettuato più volte all’anno, fino a un massimo di tre sfalci. Allontanandosi dal clima tropicale, la coltura si comporta come primaverile estiva, con periodo invernale di quiescenza. In tali areali è possibile effettuare da uno a due sfalci. Il prodotto sfalciato viene trasferito presso i centri aziendali di lavorazione e sottoposto al processo dell’essiccazione, con riduzione dell’umidità a valori inferiori al 10%. Questa operazione può essere fatta naturalmente esponendo la biomassa fresca al sole, oppure tramite forni termoventilati, con possibilità, in quest’ultimo caso, di controllare sia la temperatura sia l’umidità, fattori che consentono di fissare al meglio le caratteristiche qualitative presenti al momento del raccolto. Il prodotto sfalciato ed essiccato viene successivamente sottoposto al processo di battitura manuale o meccanica, operazione che consente la separazione delle foglie dagli steli. La parte fogliare separata viene di seguito sottoposta a operazione di ventilazione, che ha lo scopo principale di separare, in funzione del peso, diverse frazioni di erbe dalla polvere e dalle impurità inerti.

Fonte http://www.ereditadalpassato.it/stevia